Negli ultimi anni, il lavoro agile o smart working si è diffuso rapidamente, diventando la norma per molti professionisti. Con la pandemia di COVID-19 che ha accelerato questo trend, numerose aziende hanno scoperto i vantaggi di permettere ai propri dipendenti di lavorare da casa, o da qualsiasi luogo, a condizione che abbiano una connessione internet. Parallelamente, l’uso dei social media è cresciuto esponenzialmente, sia come strumento di svago sia come mezzo per rimanere in contatto con il mondo esterno, inclusi colleghi e datori di lavoro.
Tuttavia, un fenomeno negativo legato a queste nuove abitudini è emerso: la postura scorretta, dovuta a ore passate seduti in modo non ergonomico davanti a uno schermo, sta diventando una delle principali problematiche di salute fisica per chi lavora da remoto e utilizza regolarmente i social.
La combinazione pericolosa tra Smart Working e uso dei Social
La natura del lavoro da remoto ha cambiato il modo in cui le persone si relazionano con il proprio spazio di lavoro. Mentre gli uffici tradizionali sono spesso dotati di sedie ergonomiche, scrivanie regolabili e monitor all’altezza degli occhi, molti lavoratori agili si ritrovano a usare un laptop o un tablet su un tavolo da cucina, su un divano, o persino sul letto. Questo ambiente improvvisato raramente offre il supporto necessario per mantenere una postura corretta durante le ore lavorative.
A peggiorare la situazione, il tempo libero dedicato all’uso dei social media aggiunge ulteriori ore di sedentarietà. L’atto di scorrere in modo compulsivo il feed di Instagram, Twitter o Facebook tende a spingere le persone ad assumere posizioni ancora più scorrette: spesso chinati in avanti, con il collo piegato verso il basso e le spalle incurvate, mentre guardano lo schermo del telefono.
Le conseguenze di una postura scorretta
Una postura scorretta, specialmente mantenuta per lunghi periodi, può avere diverse conseguenze negative sulla salute fisica. Tra le problematiche più comuni riscontrate troviamo:
- Dolori cervicali e tensione al collo: Questo è uno dei primi segnali di avvertimento che la postura non è adeguata. Il “tech neck”, o “collo da smartphone”, è un problema sempre più comune, causato dall’inclinazione della testa verso il basso per guardare il telefono o il computer.
- Mal di schiena: La posizione seduta, se mantenuta in modo scorretto, provoca tensioni nella parte bassa della schiena (lombare). La mancanza di supporto adeguato porta a un sovraccarico muscolare, che può sfociare in dolori cronici.
- Affaticamento degli occhi: Ore trascorse fissando uno schermo possono causare affaticamento visivo, secchezza oculare e mal di testa. L’illuminazione inadeguata e la distanza scorretta dallo schermo peggiorano il problema.
- Problemi di circolazione: Restare seduti per troppo tempo senza muoversi può compromettere la circolazione sanguigna, aumentando il rischio di sviluppare problemi vascolari come le vene varicose.
- Problemi muscolari e articolari: Spalle, polsi e gomiti possono risentire dell’uso prolungato di dispositivi elettronici in posizioni scorrette, contribuendo allo sviluppo di condizioni come la sindrome del tunnel carpale o tendiniti.
Soluzioni per migliorare la postura durante lo Smart Working e l’uso dei Social
Per contrastare gli effetti negativi di una postura scorretta, è fondamentale adottare delle buone pratiche quotidiane, sia durante le ore di lavoro sia nei momenti di svago sui social. Ecco alcune soluzioni pratiche:
- Creare uno spazio di lavoro ergonomico: Anche se lavori da casa, è importante investire in una postazione che rispetti i principi ergonomici. Usa una sedia che supporti adeguatamente la schiena, mantenendo i piedi ben appoggiati a terra. Il monitor del computer dovrebbe essere all’altezza degli occhi, e la tastiera e il mouse dovrebbero essere a portata di mano senza causare tensioni alle spalle.
- Praticare la regola del 20-20-20: Questa regola aiuta a prevenire l’affaticamento oculare. Ogni 20 minuti, distogli lo sguardo dallo schermo per 20 secondi e concentrati su qualcosa a circa 20 piedi (6 metri) di distanza. Questo breve intervallo riduce lo stress visivo.
- Fare pause frequenti: Non sottovalutare l’importanza delle pause. Ogni ora, alzati dalla sedia, fai una breve camminata o pratica semplici esercizi di stretching per rilassare muscoli e articolazioni. Questo aiuta anche a migliorare la circolazione e a ridurre la tensione muscolare.
- Postura corretta durante l’uso dello smartphone: Evita di chinare la testa troppo verso il basso. Quando usi il telefono, cerca di tenere lo schermo all’altezza degli occhi per ridurre la tensione sul collo. Esistono anche accessori, come supporti per smartphone, che aiutano a mantenere una posizione più corretta.
- Allenamenti mirati: Integra nella tua routine quotidiana esercizi per rafforzare la muscolatura della schiena, del collo e delle spalle. Yoga e pilates, per esempio, sono ottime discipline che aiutano a migliorare la postura e a prevenire i dolori muscolari.
- Adozione di un cuscino adeguato: l’uso di un cuscino ergonomico cervicale durante la notte aiuta a rimettere in linea le vertebre cervicali col resto della colonna e togliere pressione alle stesse accumulata durante la giornata.
E’ importante non demonizzare l’uso dei sociale o dei telefonini in genere, sono comunque strumenti sia di lavoro che di svago e come tutti gli oggetti che ci circondano hanno pro e contro. L’importante è assumere una corretta postura nell’utilizzarli e perché no, se possibile, ridurne l’uso.
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