Secondo l’ Epson Business Council – un comitato composto da quattro dei maggiori esperti di strategie aziendali in Europa – uno dei difetti fondamentali delle tattiche di utilizzo dei social media adottate dalle microimprese è l’idea che si debba entrare contemporaneamente in Facebook, Twitter e nelle altre piattaforme.
I nostri esperti sono fermamente convinti che utilizzare i social media fin dall’inizio della propria attività aiuti l’impresa sia ad aumentare il rendimento finanziario sia a risparmiare risorse, tempo e denaro. Tuttavia, i nostri esperti sono anche consapevoli dei limiti di risorse e personale che caratterizzano le microimprese e di conseguenza consigliano di sviluppare inizialmente una strategia di social media marketing semplice, per esempio concentrandosi sullo sviluppo, la gestione e l’aggiornamento di un unico profilo o micro blog.
In ogni caso, a prescindere dalla strategia scelta, l’Epson Business Council consiglia sempre di effettuare le seguenti attività:
– Sviluppare un proprio hub in rete dove conservare e gestire tutto il materiale intellettuale di proprietà dell’impresa. I dirigenti dovrebbero sempre assicurarsi di avere a portata di mano tutte le informazioni relative all’impresa, perché non si può mai sapere cosa potrà succedere a un hub di terzi, suggerisce l’imprenditore italiano esperto di social media Marco Montemagno.
– Mantenere la proprietà e il controllo delle informazioni e assicurarsi che i contenuti del sito web – una fonte di riferimento essenziale – siano sempre rilevanti e aggiornati, raccomanda il consulente tedesco Hasso Kaempfe, ex-presidente del consiglio di amministrazione di Mast Jägermeister AG.
– Registrare il marchio della società al momento della creazione dell’impresa e acquistare immediatamente i relativi nomi di dominio su tutte le reti di social media, consiglia l’imprenditore francese Alain Bosetti.
– Acquistare il dominio “Odio (il tuo marchio)” al momento della creazione dell’impresa in modo che nessun altro abbia la possibilità di entrarne in possesso, esorta l’esperto britannico Jo Fairley, co-fondatore della prestigiosa gamma di prodotti dolciari Green & Black’s.
Opinionisti, consumatori, giornalisti, clienti e potenziali dipendenti attivi nella sfera dei social media si aspettano che il tuo marchio abbia una presenza in rete. L’Epson Business Council riconosce che essere continuamente sotto gli occhi di tutti possa preoccupare e perfino essere un rischio. Tutti i membri del comitato concordano però sul fatto che rimanere sconosciuti abbia effetti ancora più negativi sul successo del marchio. I nostri esperti incoraggiano quindi le microimprese ad assumersi il rischio e a diventare attive nella sfera dei social media. È essenziale superare le incertezze, avere fiducia ed entrare a far parte del dialogo, ma i dirigenti delle microimprese devono anche ricordarsi che “di meno vuol dire di più” e quindi concentrarsi inizialmente su una sola piattaforma di social media.
Così facendo sarà più facile ottimizzare gli sforzi e svolgere varie attività contemporaneamente, come ad esempio comunicare notizie, partecipare al dialogo, acquisire clienti e reclutare nuovi talenti. Assumere personale tramite le piattaforme di social media può permettere a una microimpresa non solo di risparmiare milioni sui costi della pubblicità e della selezione, ma anche di accrescere la popolarità del proprio marchio.
Il grande imprenditore Alain Bosetti va perfino oltre e aggiunge che una forte strategia di social media marketing può aiutare la microimpresa anche a livello finanziario. Per esempio, può facilitare l’ottenimento di un prestito bancario. Dimostrare di avere una solida strategia di social media marketing, con numerosi seguaci in rete, può contribuire ad aumentare la propria credibilità e quindi la fiducia della banca.
Per le microimprese che vogliono assumere un approccio più creativo al social media marketing nelle fasi di avvio dell’azienda, Marco Montemagno fornisce alcuni consigli supplementari, che possono aiutare a risparmiare tempo e denaro e ad aumentare la produttività:
· Risparmiare tempo nella creazione dell’identità del marchio – uno dei compiti più importanti di una microimpresa agli inizi. Il crowdsourcing – richiedere un servizio a un ampio gruppo di persone
– tramite internet può aiutare enormemente a semplificare questo compito. Attraverso siti web come 99designs.com, i dirigenti di un’impresa possono contattare in pochi minuti migliaia di persone in tutto il mondo e richiedere idee creative per la creazione di loghi o siti web.
· Risparmiare denaro e risorse sulla produzione – usare internet per trovare i fornitori. Siti web come Alibaba.com, che offrono un’ampia banca dati di fornitori, possono aiutare le nuove imprese a esternalizzare la produzione con facilità e con un ridotto investimento finanziario.
I social media sono percepiti da alcune microimprese come un mezzo di comunicazione da sfruttare, ma che intimidisce e si presenta come una sfida. Tuttavia, un approccio strategico, pratico e semplice basato sui consigli e le informazioni dell’Epson Business Council può portare a un aumento dell’efficienza, ad attrarre nuovi talenti e consumatori e aiutare i dirigenti a creare un dialogo con il proprio pubblico. Tutto questo, in ultima analisi, consente di adattare al meglio la microimpresa al mercato.
Gruppo EpsonEpson, leader mondiale nell’innovazione e nell’imaging, ha come impegno primario quello di superare la visione e le aspettative dei clienti, in tutto il mondo, con tecnologie che garantiscono compattezza, riduzione del consumo energetico, alta precisione, attraverso una gamma di prodotti che va dalle stampanti, ai videoproiettori 3LCD per il business e la casa, sino ai dispositivi elettronici e al quarzo.
Con capogruppo Seiko Epson Corporation che ha sede in Giappone, il Gruppo Epson conta oltre 70.000 dipendenti in 108 società nel mondo ed è orgoglioso di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente naturale globale e di sostenere le comunità locali nelle quali opera. http://global.epson.com
Environmental Vision 2050
Sulla base della propria storica di attività eco-responsabili, Epson è ora impegnata a raggiungere gli ambiziosi obiettivi posti dalla Environmental Vision 2050. Per ulteriori informazioni sulle attività eco-sostenibili di Epson, consulta: http://eco.epson.com
Epson Europe Epson Europe B.V. è la sede del gruppo in Amsterdam, Olanda, per la regione EMEAR (Europa, Medio Oriente, Russia e Africa). Epson Europa, per l’anno fiscale 2008, ha consolidato un fatturato di 1.569 milioni di Euro e conta circa 2.400 dipendenti. www.epson-europe.com
Epson ItaliaEpson Italia, sales company nazionale, per l’anno fiscale 2009, ha registrato un fatturato di oltre 200 milioni di Euro e impiega circa 150 persone. www.epson.it